Diversamente dai processi di rivestimento con vernici liquide (ad acqua o a solventi), la verniciatura a polvere si effettua a secco, utilizzando come materia prima differenti tipi di polveri colorate a base di resine sintetiche.
L’adesione della polvere alla superficie da rivestire avviene grazie all’effetto elettrostatico, cioè al fatto che la polvere viene sottoposta ad un processo di carica elettrica negativa mentre il materiale su cui essa deve essere applicata viene messo a massa.
Dopo essere stato rivestito, l’oggetto verniciato viene inserito in un apposito forno dove subisce un idoneo processo di “cottura” per un tempo prestabilito, in funzione del tipo e del colore della vernice usata; all’interno del forno, la polvere fonde e si polimerizza, formando uno strato aderente e spesso.
Il risultato che si ottiene è una finitura resistente alle screpolature, ai graffi, alle scheggiature e allo scolorimento.